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martedì 14 febbraio 2017

Questione di freschezza!

Oggi provo a dire la mia su una delle più annose questione che attanaglia il mondo della birra artigianale, dai birrai ai fruitori, passando per i venditori. Parlo della freschezza delle birre. Quando è necessaria? 

Sabato pomeriggio mentre sorseggiavo in quel di Amarillo34, una Killer Queen di Hammer infustata da meno di una settimana, mi è venuto in mente di scrivere un pezzo sull'importanza della freschezza in una birra, al netto chiaramente del fanatismo e dell'isteria. 
Ma andiamo per gradi.
Questione di freschezza data imbottigliamento birra artigianale

Se navigate un pò nel mare magnum della birra artigianale, una delle prime cose che credo avete assimilato è che una birra che ha nell'apporto del luppolo la sua peculiarità principale, deve essere consumata quanto più fresca possibile.
Il motivo principale, senza voler entrare in dettagli chimici che mastico poco, è che il profilo luppolato viene scalfito dal passare del tempo, al netto di una conservazione ottimale.
Del resto, il grido Respect hops, consume fresh! è, o quantomeno dovrebbe essere, un must da inserire in etichetta, per ogni birraio assennato. 
Il discorso tuttavia non può essere totalmente rimesso nelle mani del birrificio, ma è utile che sia equamente distribuito durante tutta la filiera, lasciando al consumatore finale la facoltà di decidere se bere o meno una determinata birra a tot mesi dall'imbottigliamento.
E' proprio da questo dato che è utile, secondo me, partire.
Più che la data di scadenza, a me consumatore interessa la data di imbottigliamento di una birra luppolata, ad esempio di una India Pale Pale. Il motivo è molto semplice, ci sono molti produttori, cito ad esempio Mikkeller e To Ol (forse perchè la mano dietro è la stessa?), che inseriscono per le loro IPA/APA/DIPA una scadenza di quasi due anni dalla data di produzione. Non tutti i consumatori sono evoluti a tal punto da saper dribblare una birra del genere con oltre un anno di vita, e non tutti i gestori dei locali sono attenti a questo dato, del resto la scadenza legale è abbastanza ampia, poco importa se dopo 6 mesi (ad essere buoni) quella birra inizia a decadere drammaticamente dal punto di vista organolettico. Ecco perchè il mezzo della data di imbottigliamento è l'unica via per garantire al consumatore totale libertà di scelta sull'acquisto.
Il birrificio può anche segnare un anno di scadenza alla sua IPA ma io sono libero di decidere di non comprarla se ha più di 4 mesi di scaffale del beershop.
A memoria, uno dei birrifici europei maggiormente attenti a questo dato è l'inglese The Kernel che non solo inserisce la data di imbottigliamento sulle proprie etichetta ma anche la data di Best Before, che normalmente sulle luppolate è 3/4 mesi. Capite bene che un dato simile per un gestore di un locale può diventare un'arma a doppio taglio, perchè se da un lato è indice visibile della freschezza di un prodotto, dall'altra potrebbe diventare un problema in caso di vendita a rilento di quella birra.
Questione di freschezza data imbottigliamento birra artigianale
Anche perchè, nel caso di Kernel ad esempio, il Best Before non certo vuol dire che dopo 4 mesi la birra è andata a male. Semplicemente non è nella forma migliore per poter essere apprezzata. E' una mentalità molto in voga fra i birrai americani ed ultimamente, devo dire, diversi birrifici italiani stanno iniziando ad orientarsi in tal senso, Del resto ogni birraio conosce la shelf life della propria birra, e non credo che esista un birraio che può assicurare che la sua IPA resti ottima anche dopo 6 mesi di imbottigliamento. Stone per esempio ha fatto scuola con le sue IPA Enjoy By, da consumarsi ossia entro il giorno precisato nel nome stesso della birra (ad esempio Enjoy By 14/02/17). Hanno seguito a ruota i ragazzi di BrewDog che le loro Born To Die. La sottile linea fra il marketing e l'effettiva volontà di dare un'importante informazione al consumatore, si è quindi progressivamente sfumata negli ultimi anni.

Qual è la soluzione quindi?
Inserire una data di scadenza molto ravvicinata? Inserire la data di imbottigliamento? Inserire la shelf life?

Semplicemente basta il buon senso. Una birra luppolata non può avere due anni di scadenza!! Se fossi un birraio uno dei miei problemi principali sarebbe quello di assicurarmi che le mie birre arrivassero nelle mani del consumatore finale esattamente come voglio che siano.
L'inserimento in etichetta della data di imbottigliamento è quindi, secondo il mio parere, l'unico
Questione di freschezza data imbottigliamento birra artigianale
Fonte
mezzo valido per fornire un aiuto al consumatore. 
E devo dire che le cose negli ultimi due anni sono cambiate notevolmente. I birrifici che fanno della luppolatura il loro marchio di fabbrica segnano una shelf life limitata per le proprie creazioni (mi viene in mente Vento Forte), altri invece hanno pensato di inserire in bella vista (anche sui medaglioni delle spine per i locali) la data di imbottigliamento/infustamento in modo da far balzare subito agli occhi del consumatore la freschezza di quel prodotto.
C'è chi, come Hammer ad esempio, inserisce l'informazione più completa, ossia data di imbottigliamento e il Best Before End.

C'è come sempre un rovescio della medaglia che sfocia nell'isteria e nel fanatismo; nell'assurdo assunto che se una IPA ha 2 mesi di vita non è più buona.
Lo hanno ben compreso i ragazzi del giovane e interessante birrificio  romano Rebel's che ad inizio anno hanno prodotto una birra, la Tropical Bomb, che hanno mandato in giro per i locali romani con un timer per monitorare da quanti minuti/ore era stata messa in fusto. 
E' stata chiaramente una provocazione, un gesto estremo e goliardico per cercare di riportare in asse alcuni atteggiamenti che potrebbero rivelarsi controproducenti ed estremi, sopratutto nella scena romana, spesso incline ad estremismi. Appare tuttavia chiaro che ogni appassionato serio vorrebbe bere sempre una IPA ma anche una Pils appena prodotta, ed è compito del publican cercare di garantire il massimo della forma e della freschezza.

E voi cosa ne pensate? Vorreste avere in etichetta la data di produzione?

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