Diritto d'autore..questo sconosciuto
Carissimo visitatore, sono felice che la tua passione birrosa ti abbia portato su questo portale.
Augurandoti una buona navigazione, ti avverto, tuttavia, che è severamente vietato effettuare il "copia ed incolla" di un articolo o parti di esso.
Di fronte a tali comportamenti,privi di citazione, sarò costretto ad agire per vie legali contro coloro che non rispettano il sacro diritto d'autore..birrai e fruitori.

Translate

no copia/incolla

venerdì 14 ottobre 2016

EurHop 2016. Come è andata. Capitolo Secondo: Resto del mondo.

Secondo appuntamento con il mio report dall'ultima edizione di EurHop 2016! Grandi abbuffate anche dalle terre straniere!

Vi ho parlato del gran bel bere dell'Italia brassicola all'ultimo EurHop, stavolta voglio concentrarmi, come lo scorso anno, sugli ospiti stranieri!
Quest'anno l'ampia selezione curata dallo staff del Ma Che Siete Venuti a Fà ha ampliato ancor di più il raggio d'azione andando a pescare birrifici davvero da ogni parte del globo.

diario birroso blog birra artigianale
EurHop 2016
Del Nuovo Continente si sono spinti fino alle Hawaii con le produzioni di Maui Brewing. Mentre per ciò che riguarda l'Europa le novità sono state rappresentate dalla Spagna con Edge Brewing, dalla Serbia con Crow Brewery e anche la new wave della Repubblica Ceca con il birrificio Raven!
Solite grandi conferme per la Polonia e per la folta scena brassicola scandinava!
Ultima, ma non meno importante, la selezione portoghese curata dall'Artbeerfest di Caminha!


Come vi ho anticipato nel precedente articolo, quest'anno mi sono concentrato principalmente sulle produzioni italiane, tuttavia anche ai banchi esteri ho trovato diverse birre interessanti!
Vorrei partire tuttavia da una delle birre che mi ha convinto meno, la Lazy Sunday Morning del birrificio olandese Jopen. Si tratta di una imperial stout prodotta con caffè dell'Antigua e del Guatemala. E in effetti sembra di bere davvero una tazza di caffè estremamente alcolico. Dicono di ispirarsi alla Beer Geek Breakfast di Mikkeller ma a mio gusto risulta un pò più squilibrata verso il territori caffettosi.
diario birroso blog birra artigianale
Browar Artezan - Samiec Alfa
Una delle novità più interessanti che ho avuto modo di provare è stato Pivovar Raven, proveniente da Plzen, Repubblica Ceca. Ho avuto modo di provare tutte le birre attaccate il venerdì pomeriggio. Una delle produzioni più particolari è stata certamente la Pilsner Weisse Kiwi e Green Tea Version, che come si può intuire facilmente è una berliner weisse con aggiunta di succo di kiwi e tè verde. Davvero ben fatta era anche la pils prodotta in collaborazione con il tedesco Klosterbrauerei Weißenohe! La vetta più alta della loro produzione si è tuttavia toccata, a mio avviso, con la  Brewhemian Cream Porter, una morbidissima porter prodotta con aggiunta di lattosio, Davvero molto molto buona. Non dello stesso livello invece è la Illegal Pale Ale, che non mi ha entusiasmato moltissimo. Decisamente meglio la Brewstock Orange IPA che presentava note agrumate molto rinfrescanti e un amaro pronunciato ma mai eccessivo. Davvero una bella sorpresa questo birrificio! Bravi!

diario birroso blog birra artigianale
Narke Kulturbryggeri - Svarte Kungen
Ai banchi della Polonia ho potuto avere conferma dell'idea che mi ero fatto sulla scena attuale polacca. Sulle interpretazioni alcoliche di stout e porter, i ragazzi polacchi possono davvero dire la loro! Discorso decisamente diverso in tema di birre luppolate dove per mie esperienza, RocknRolla di Kingpin, sono ancora qualche gradino sotto i top europei (compresi gli italiani). La Porter Z Jajem di Pracownia Piwa è stata davvero una gran bella bevuta. Caffè e cioccolato ma anche punte resinose date dai luppoli americani utilizzati. Non potevo poi farmi scappare la Samiec Alfa di Browar Artezan, una sontuosa imperial stout passata in botti di bourbon che già mi stregò lo scorso anno. Complessa ed evocativa, è una delle mie imperial stout preferite. Il sabato al suo posto è stata attaccata la Preparat, un barley wine affumicato di 9 gradi. Potente ed avvolgente, con note dolci e affumicate e la nota etilica ben presente. Onestamente mi aspettavo un corpo maggiore per sostenere questo grado di complessità. Sarebbe da riprovare in bottiglia e chissà se non avvenga prossimamente questo incontro ravvicinato....:-D
Della selezione scandinava ho assaggiato diverse birre di grande livello. In primis la Conan DIPA di
diario birroso blog birra artigianale
Cantillon - Mamouche
Brewski in forma smagliante. Una spremuta di frutta esotica con una bevibilità assassina visti i quasi 9 gradi! Ma il birrificio svedese ci ha abituati bene, e il livello è stato confermato anche a questo EurHop! La 3 Bean Stout di Lervig alla spina è davvero incredibile, riesce a migliorare persino l'ottimo ricordo che avevo della sua versione in bottiglia! Termino la rassegna scandinava con la Svarte Kungen dello svedese Narke Kulturbryggeri. Una imperial porter massiccia con note di melassa, caffè e cioccolato e una delicatissima carbonatazione.
Come spesso accade allo stand Cantillon trovo una delle birre migliori del festival, stavolta è stata la volta della Mamouche, delicatissimo lambic con aggiunta di fiori di sambuco.
Mi ha leggermente spiazzato invece l'ultima creazione di Moor, la Hypercaffium Spazzinate, una ipa prodotta con aggiunta di caffè. Non è la prima volta che provo un'interpretazione simile ma devo dire che le prime sorsate non mi hanno propriamente convinto in relazione alle solite grandi bontà prodotte dal birrificio di Bristol.

Anche quest'anno si è bevuto davvero molto bene ad EurHop! Mi sono un pò rammaricato per alcune produzioni che mi ero segnato ma per forza di cose ho dovuto rimandare. Assaggiare birre perdendo la lucidità ha poco senso a mio avviso, quindi meglio calibrare le forze cercando anche di ricordare al meglio le bevute!
Non mancheranno occasioni di provare tante altre birre che mi sono sfuggite!
La rassegna è quindi terminata e l'appuntamento è come sempre al prossimo anno!
Cheers!

Nessun commento:

Posta un commento