Diritto d'autore..questo sconosciuto
Carissimo visitatore, sono felice che la tua passione birrosa ti abbia portato su questo portale.
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Di fronte a tali comportamenti,privi di citazione, sarò costretto ad agire per vie legali contro coloro che non rispettano il sacro diritto d'autore..birrai e fruitori.

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mercoledì 30 dicembre 2015

Il mio 2015 birroso

Mancano davvero poche ore ormai alla fine di questo 2015 che si è rivelato un anno chiaramente ricco di birre, nuove conoscenze in ambito birraio e solide conferme.
Come lo scorso anno stilo una classifica delle cinque migliori bevute!
Ho bevuto molto bene quest'anno, credo meglio degli anni passati...provo a dare la mia top 5.

Partiamo subito dalla quinta posizione che è occupata dalla bottiglia annata 2012 della Smoked Porter di Alaskan Brewing, un birra certamente da ritrovare quanto prima.
Proseguiamo con una birra particolarissima proposta dai canadesi di Le Trou Du Diable, sto parlando della L'Ours assemblaggio n.4, di cui vi ho parlato meglio in questo articolo.
Arriviamo sul podio e andiamo a Roma, precisamente nella mecca della birra artigianale italiana, Il Macchè. Scelgo con molte difficoltà visto il ben di Dio che offre questo posto, la Zwickel di Gaenstaller bevuta in settembre.. La KBS 2015 di Founders occupa la seconda posizione, una birra solidissima da ritrovare assolutamente.
Il primo posto va dritto a Piozzo, a Teo Musso e alla sua Xyauyù Kentucky, birra memorabile, complessa e profonda. Unica.

Mi sono trasferito sulla piattaforma blogspot i primi di giugno e devo dire che ho avuto un buon seguito in questi primi sei mesi. Dopo un iniziale e fisiologico assestamento, le visite mensili si sono stabilizzate attorno alle duemila, che considerando lo scopo con cui è nato questo spazio (un diario personale) e il fatto che non ho speso un solo centesimo per pubblicità o altro (preferisco spenderli in birre) è un traguardo molto importante per me.
Anche la grafica del blog, dall'header alle immagini dei singoli articoli è stata pensata e realizzata senza aiuti o idee altrui, eccezion fatta per il sistema di gradimento delle birre usato nel Tasting Moment, che è stato realizzato dal mio amico Giulio, che approfitto per ringraziare pubblicamente.

Ringrazio le persone che mi seguono, i birrai che mi hanno contattato e tutti quelli che ho conosciuto grazie a questo spazio, quelli che mi hanno lasciato commenti pubblici o con cui abbiamo chiacchierato via email o via messaggi alla pagina Facebook.
Vi lascio la classifica dei tre articoli più letti da quando sono su blogspot:

domenica 27 dicembre 2015

St. Bernardus - Christmas Ale (per la rubrica StagioniAMO)

Dicembre è davvero volato e con lui anche il menu di StagioniAMO!
La dolce conclusione di questo ennesimo mese all'insegna della buona cucina e dei gustosi abbinamenti è affidata ad un'altra ospite!
Si tratta di Laura di Posate Spaiate, qui trovate la sua creazione per l'ultimo piatto del menu, si tratta di una crema di ricotta con scorza di clementine e anice stellato. Vi consiglio di fare un salto sul suo blog perché ha dato anche un'idea carinissima per realizzare dei ferma tovaglioli.
Andiamo a scoprire quale sarà la birra in abbinamento.

st bernardus christmas ale
BIRRIFICIO: St. Bernardus Brouwerij
BIRRA: Christmas Ale
STILE: Belgian Strong Ale
GRADO ALCOLICO: 10% alc.
TEMPERATURA DI SERVIZIO: 8°-10°
RANGE PREZZO: 3.70€ - 5.00 €

 

mercoledì 23 dicembre 2015

Cena della Vigilia e pranzo di Natale in Puglia. Quali birre scegliere.

Se qualcuno ancora non era a conoscenza della solennità del Natale sulle tavole di noi gente del Sud, ci ha pensato la divertentissima pagina Facebook Il Terrone Fuori Sede con questo video a sdoganare definitivamente il tutto.
Al Sud il Natale inizia un mese prima!
Ebbene si! Già dai primi di novembre mi ricordo che mia nonna iniziava ad ideare il cenone del 24 dicembre e il successivo pranzo. Spesso dove finiva il primo, iniziava il secondo, senza soluzione di continuità.
Qualsiasi dieta state portando avanti con tenacia e forza di volontà sarà seriamente messa alla prova dalle feste di Natale.
Inutile resistere, il cibo e l'abbondanza vi carpiranno al primo accenno di distrazione!
abbinamenti cibo birra puglia blog birra
Immagine tratta da Facebook
Sono in Puglia, precisamente in Capitanata, e qui le diete riprendono dopo il 7 gennaio. E' una questione seria, ragazzi. Non si scherza mica. Provate a dire di no ad una nonna che vi porge un vassoio di pettole appena fritte...

Ma Natale viene una sola volta ed è giusto esagerare. E allora esageriamo ancor di più innaffiando ogni portata con una birra artigianale diversa!


martedì 22 dicembre 2015

Mikkeller - Hoppy Lovin' Christmas (per la rubrica StagioniAMO)

Special guest del mese di StagioniAMO è il blog I Biscotti della Zia che per l'occasione ha pensato ad un invitante secondo piatto: bocconcini di pollo al madarino con carote croccanti.
Corrente a scoprire la ricetta qui, nel frattempo preparo la birra.

BIRRIFICIO: Mikkeller
BIRRA: Hoppy Lovin' Christmas
STILE: India Pale Ale
GRADO ALCOLICO: 7,8% alc.
TEMPERATURA DI SERVIZIO: 6°-8°
RANGE PREZZO: 4.00€ - 5.00 €


lunedì 21 dicembre 2015

Le birre di Natale

Dicembre significa Natale, inutile negarlo.
Natale significa per me birre di Natale!
Ho cercato di aggiornarvi sulle mie bevute natalizie attraverso la mia pagina Facebook  e il mio account Instagram, sul quale sono abbastanza attivo unendo la passione della birra all'interesse per la fotografia, amatorialissima chiaramente.

Da qualche settimana ormai ho iniziato la mia solita incetta di birre a tema, sopratutto andando a pescare in Belgio, dove vi è la tradizione di preparare birre natalizie forti e spesso speziate, le kerstbier.
Tuttavia oggi l'interesse verso la birra artigianale ha mutato la geografia delle birre natalizie, cosicché quasi tutti i birrifici producono almeno una birra appositamente per il Natale.
Alcuni si ispirano alle birre di stampo belga, altri cercano di riscoprire vecchie tradizioni nazionali (ad esempio nei paesi scandinavi), altri ancora si ispirano al mondo anglosassone e alle sue fantastiche winter warmer, birre prodotte per affrontare l'inverno nella terra d'Albione.
Insomma ce n'è per tutti i gusti!
Andiamo a scoprirne qualcuna in dettaglio.




venerdì 18 dicembre 2015

Brasserie Dupont - Avec Les Bons Vœux (per la rubrica StagioniAMO)

Continua il menu dicembrino di StagioniAMO e continuano ad arrivare piatti gustosissimi!
Ho promesso a Marzia di Coffee&Mattarello di cimentarmi nella sua proposta per questo primo piatto di dicembre!
Adorando i risotti non posso non accogliere con entusiasmo e gaudio il suo risotto con zucca e funghi al profumo di mandarino, ingrediente di questo mese!
Un piatto del genere merita una birra straordinaria, chiaramente una birra di Natale come vi anticipavo nello scorso articolo.
Andiamo a scoprirla assieme!



BIRRIFICIO: Brasserie Dupont
BIRRA: Avec Les Bons Vœux
STILE: Saison
GRADO ALCOLICO: 9,5% alc.
TEMPERATURA DI SERVIZIO: 10°-12°
RANGE PREZZO: 3.70€ - 5.00 €



mercoledì 16 dicembre 2015

5 idee regalo di Natale a tema birroso.

Che vi piaccia o no, che siate parenti stretti del Grinch o siate semplicemente indifferenti a questa festa, puntualissimo è arrivato anche quest'anno il Natale!

Ormai manca davvero poco e avrete sicuramente iniziato le spese pazze e forsennate per regali e pensieri ad amici, parenti o colleghi.

Il Diario Birroso vi viene in aiuto e vi segnala 5 idee regalo a tema birroso per fare un figurone e spendere il giusto!



martedì 15 dicembre 2015

Extraomnes - Chien Andalou

Circa un annetto fa, in questo periodo dell'anno, venne realizzata una birra che fece molto parlare di sè nei mesi a seguire.
Presso il birrificio di Marnate, Extraomnes, una delegazione del forum Il Barbiere della Birra si riunì sotto la guida dell'eclettico birraio di casa Luigi "Schigi" D'Amelio, per realizzare una birra speciale, che sarebbe poi arrivata sul mercato in primavera.
Credo che sia stata la prima volta, almeno in Italia, di una collaboration beer fra un birrificio e un forum di appassionati...o meglio un forum di quattro tirchi ubriaconi cosiddetti esperti.

lunedì 14 dicembre 2015

Schlenkerla

Non ho avuto ancora il piacere di visitare Bamberga, cittadina della Franconia, e vero e proprio scrigno brassicolo per ogni vero appassionato.
L'ho conosciuta meglio divorando il libro Birra in Franconia di Manuele Colonna e avvicinandomi al suo Macchè che di francone ha sempre qualcosa da mostrare.
Ho tentato di immaginarmela grazie ai racconti e le foto di Angelo.

Prima ancora l'ho gustata attraverso la sua birra più famosa, la Aecht Schlenkerla Rauchbier, universalmente riconosciuta come LA birra affumicata.
Ho appreso poi che è errato associare le rauchbier, le birre affumicate, a Bamberga. O meglio: è riduttivo. La birra che più identifica Bamberga è infatti la Ungespundet, come specificato dalle stesso Colonna nel suo libro.


La Brauerei Heller Trum è certamente il produttore più famoso di birre affumicate, e la sua märzen è il metro di paragone per chiunque voglia cimentarsi nella produzione di una rauchbier.
Si tratta di birra prodotte con malto affumicato su legno di faggio di almeno tre anni "vecchio".
La storia della Brauerei è indissolubilmente legata al nome, o meglio al soprannome di uno dei suoi storici proprietari, Andreas Graser, il quale, narra la leggenda, a causa di un incidente aveva qualche problema di deambulazione che lo costringeva ad una andatura claudicante. Schlenkerla è infatti un termine dialettale francone (il suffisso -la è usato nel dialetto di Bamberga) che indica una persona zoppa. Il buon Andreas è presente stilizzato sui tappi e sulle bottiglie da mezzo litro che ormai sono facilmente acquistabili in ogni beershop di livello.

Le birre prodotte sono sette di cui quattro stagionali, e se non vado errato solo la Kräusen non è disponibile in bottiglia. La caratteristica principale come detto è il processo produttivo che conferisce a queste birre il classico ed inconfondibile aroma e sapore affumicato.
Nel corso degli anni io ho fatto incetta prevalentemente della Märzen, che è quella più famosa e più facile da trovare assieme alle Weizen, ma con un pò di pazienza e fortuna ho provato anche la Helles e la Doppelbock.
Andiamo a scoprirle insieme.

giovedì 10 dicembre 2015

Anchor Brewing - Christmas Ale 2014

Ho stappato il penultimo tassello di una storia iniziata nel 1975. Storia che continua tutt'oggi...

Anchor Brewing è uno dei birrifici storici del movimento americano. Fondata nel 1870, è salita alle luci della ribalta ben presto proponendo delle birre molto accattivanti come la storica Steam Beer che ha riportato in vita uno dei pochi stili autoctoni americani, quello delle steam beer appunto. Il nome di questa particolare tipologia di birra deriva dal fatto che a San Francisco era prassi raffreddare il mosto sui tetti delle case sfruttando il freddo della notte. Il vapore (steam) che si levava dai fermentatori aperti e posizionati sui tetti rendeva unica quella zona dell'america, da lì il nome di queste birre.

Veniamo alla storia nata come detto nel 1975.
I birrai di Anchor vollero creare qualcosa di speciale in occasione delle feste natalizie e della fine dell'anno e iniziarono a produrre una particolare birra di 5,5° alcolici chiamata Christmas Ale, un esempio un po' sui generis delle winter warmer, un particolare stile stagionale inglese che prevede l'utilizzo anche di spezie.



mercoledì 9 dicembre 2015

Birra dell'Eremo - Terra

Torno a parlare del birrificio di Capodacqua di Assisi, Birra dell'Eremo, la creatura di Enrico Ciani e Gertrude Salvatori Franchi.
Vi presentai le interessantissime birre in questa occasione.
Dopo quella scorpacciata la bottiglia che vado a stappare oggi è l'ultima (sigh) che mi è rimasta dopo la sortita umbra a metà ottobre.
Mi accingo così a parlarvi di Terra, la Oatmeal Stout la cui etichetta raffigura un bellissimo cervo.

martedì 8 dicembre 2015

Quando l'industria prova ad intimorire la birra artigianale. Il caso Carlsberg-Luppolo Station

La notizia è di ieri ma non ho potuto fare a meno di scrivere un pezzo su una questione che mi ha lasciato davvero basito a dir poco.

In principio vi era Heineken, colosso mondiale di birra industriale, che diffidava il microbirrificio sardo Birra Lara a modificare il nome di una birra, la dunkelweisse Moretta, per la netta somiglianza con una delle birre di punta del gruppo olandese, l'italianissima Birra Moretti. Il nocciolo della questione è che secondo la multinazionale di birra, i clienti possono essere tratti in inganno ed acquistare la Moretta di Birra Lara credendo di acquistare la Birra Moretti.
Un'assurda richiesta che fortunatamente è finita in un nulla di fatto, in quanto la Heineken ha riconosciuto che il nome Moretta della birra sarda sia un semplice vezzeggiativo nei confronti di una delle sorelle della birraia Francesca Lara.

lunedì 7 dicembre 2015

Brouwerij De Ranke - Père Noël (per la rubrica StagioniAMO)

Dicembre è ormai iniziato da diversi giorni e l'aria natalizia è entrata nelle nostre case e nelle nostre strade.
I menu a tema di StagioniAMO però non si fermano in vista delle feste, anzi! L'ingrediente scelto per le ricette di questo mese è il mandarino!!
Delizia delle tavole invernali, è uno dei pochi frutti che adoro mangiare. Si, io generalmente salto la fase frutta durante i pranzi o le cene, passo generalmente direttamente al dolce. Devo dire però che nei mesi invernali faccio spesso uno strappo alla regola in quanto di frutta stagionali ce ne sono diverse che mi aggradano.
Tralasciando le mie abitudini (non sanissime) alimentari, il benvenuto a tavola ve lo dà Teresa di Crumpets&Co. che propone dei deliziosi crostini di pane alle noci con camembert e chutney di clementine. Insomma un tripudio di gusto al quale ho deciso di abbinare una birra stagionale, natalizia per la precisione.
Andate a scoprire come realizzare i crostini a questo link che nel frattempo apro il frigo.

BIRRIFICIO: Brouwerij De Ranke
BIRRA: Père Noël
STILE: Belgian Ale
GRADO ALCOLICO: 7 % alc.
TEMPERATURA DI SERVIZIO: 6° - 8°
RANGE PREZZO: 3.50€ - 4.50 €





giovedì 3 dicembre 2015

Barley - BB Evò

Il Tasting Moment di oggi ci porta in Sardegna, terra di grandi vini e da una decina di anni terra anche di grandi birre, fra le eccellenze italiane che possiamo vantare nel mondo.
Faccio subito una breve premessa riguardo lo stile di questa meraviglia che sono andato a stappare.
Il sito ufficiale la inquadra come barley wine, atipico che utilizza sapa (mosto cotto) di uve Nasco, un vitigno autoctono fra l'altro molto pregiato.
Con le uve Nasco si producono dei vini unici in quanto tale vitigno è coltivato solo in Sardegna, nella zona fra Cagliari e Oristano. Il nome del vitigno deriva dal termine dialettale sardo nascu, che significa muschio, uno degli aromi che questo prodotto regala. Se volete approfondire l'argomento potete consultare questa pagina.

martedì 1 dicembre 2015

Birra artigianale e legge in materia. Provo a dare una mia opinione

Negli ultimi giorni ho appreso che il MoVimento 5 Stelle ha avviato una tavola rotonda chiamata "Verso una legge per il riconoscimento della birra artigianale" a margine di un tour organizzato in tre birrifici fra Apecchio ed Urbino a cui hanno partecipato i parlamentari pentastellati.
E' opportuno riportare quanto letto sul sito ufficiale per poi snocciolare qualche mia considerazione.
"Subito una legge per 'definire l'identikit' della birra artigianale su cui attualmente manca una normativa a fronte di molteplici formule usate nella filiera produttiva. Una regolamentazione necessaria per tutelare un settore dell'agroalimentare made in Italy in continua crescita, che secondo i dati di Unionbirrai, conta 875 piccoli birrifici sul territorio nazionale che impiegano 1300 persone e producono un indotto di 4mila lavoratori ed è guidato inoltre da giovani imprenditori con un'età media che va dai 30 ai 35 anni"
e poi ancora:
"Oltre che regolamentato, il settore della birra artigianale va anche sostenuto.Per questo abbiamo chiesto il recepimento della direttiva comunitaria che già dal 1992 prevedeva aliquote di accise ridotte in base alla produzione annua di ettolitri del birrificio o l'accertamento dell'accisa non a monte ma a valle in modo da non pagarla anche sugli sprechi"
L'interesse della politica nei confronti del mondo della birra artigianale italiana non è una cosa recente, già qualche anno fa si sono attivati altri politici di partiti opposti per una regolamentazione giuridica efficace in materia. Mi sovviene ad esempio la proposta di legge regionale da parte dei consiglieri del PD del Piemonte per disciplinare la birra artigianale piemontese. Alcuni dei parametri individuati all'epoca mi avevano lasciato quantomeno perplesso.
Se non ho commesso errori nella ricerca mi è parso di capire che la proposta di legge è rimasta tale..quindi nulla di fatto.
Ma da dove nasce il problema di normare la birra artigianale?

lunedì 30 novembre 2015

Un venerdì nero con Beer Here e Lervig

Lo avrete certamente letto in lungo e in largo la scorsa settimana.
Ne hanno parlato giornali, tg e qualsiasi altro organo di informazione.
Sto parlando del famigerato Black Friday che è caduto venerdì 27 novembre.
Di cosa si tratta? 
Non è una vera e propria festa ma segna, sopratutto in America, l'inizio dello shopping natalizio e coincide con il venerdì successivo al Giorno del Ringraziamento.
Apprendo che l'origine del nome è incerta. 
C'è chi sostiene sia riferito alle strade trafficate di Philadelphia che si congestionano maggiormente in prossimità del Thanksgiving Day, e chi invece sostiene sia relativo alle annotazioni contabili dei commercianti che segnavano in nero appunto i guadagni che aumentavano in quel giorno particolare dell'anno. Verità, leggende o bufale poco importa; da qualche anno a questa parte è una ricorrenza che abbiamo importato anche noi in Italia. Le maggiori catene di prodotti elettronici mettono in piedi campagne di sconti per invogliare gli acquisti. Anche sui siti di e-commerce la cosa è molto sentita, Amazon ad esempio ha piazzato diversi prodotti in sconto...
Ma cosa c'entra la birra in tutto questo?
Apparentemente nulla se non che esiste qualche esemplare di birra che porta questo nome, tipo questa, ma ancora di più perchè negli ultimi anni si sono moltiplicati gli eventi in tema di birre scure.
Insomma null'altro che una buona occasione per stappare qualche mostro nero.
Ed è quello che ho fatto anche io.

giovedì 26 novembre 2015

Thornbridge Brewery - Cocoa Wonderland

Oggi andiamo a stappare una curiosa collaborazione fra un birrificio e un negozio di cioccolata!
Come potete immaginare ci troviamo di fronte ad una birra che fa del cioccolato la sua arma vincente.
Facciamo qualche passo indietro.
La storia di Thornbridge non devo certo raccontarvela io, si è scritto in lungo e in largo.
Stiamo parlando di uno dei migliori birrifici inglesi degli ultimi anni che nel tempo è cresciuto in maniera esponenziale affermandosi anche all'estero. Un birrificio che per un breve periodo ha parlato italiano, grazie all'opera del talentuoso Stefano Cossi in sala cottura, e scozzese grazie a Martin Dickie che poi ha proseguito la sua strada fondando una certa BrewDog con il suo amico James Watt.

Situato attualmente a Bakewell, nel Derbyshire, la Thornbridge Brewery nel 2015 ha festeggiato il decimo anno di attività con tanto di indicazione sulle etichette e sui tappi.
Dieci anni di successi, medaglie e riconoscimenti vari in patria e nel resto di Europa. Dieci anni di grandi birre e una costanza produttiva invidiabile.
Da diversi anni ormai possiamo trovarle stabilmente nei nostri beershop con un rapporto qualità/prezzo decisamente conveniente calcolando che parliamo di bottiglie da 50 cl.

mercoledì 25 novembre 2015

Tris di birre italiane con Toccalmatto e Canediguerra!

Ultimamente mi sto concedendo qualche produzione italiana con più costanza, non che dalle mie parti sia cambiato qualcosa a livello di reperibilità...abbiamo sempre vagonate di MikkellerTo Øl BrewDog ma zero italiane; ma perchè sono riuscito a reperire qualche bottiglia a buon prezzo sopratutto di produttori che volevo riprovare.

La prima birra di cui voglio parlarvi è la prima produzione di Canediguerra, la Bohemian Pilsner.
Vi ho raccontato della storia di Alessio "Allo" Gatti in questa occasione.
Mi limiterò quindi a dire che partire subito con una bassa fermentazione è stata un'idea coraggiosa per una serie di ragioni. In primis perchè il mercato è certamente più orientato alle mode luppolate americane, in seconda battuta perchè notoriamente di basse fermentazioni ne abbiamo pochi esempi eccelsi in Italia per una serie svariata di fattori.
Il merito di Allo è stato quindi quello di usare la sua bravura per creare una birra beverina che facesse in un certo senso riscoprire questo stile, che nella moderna concezione di birra craft è relegato in un piano decisamente secondario. Come le altre due birre di Canediguerra che ho acquistato, anche questa riesce a unire la qualità ad un prezzo conveniente per il consumatore.

martedì 24 novembre 2015

In Sicilia c'è fermento: Birra Trimmutura!

Qualche giorno fa ricevo una email da parte di un grande appassionato siciliano che era giunto sul mio blog leggendo qualche articolo trovato in rete.
Dopo qualche chiacchiera scambiata virtualmente mi comunica che ha scelto Diario Birroso per presentare al mondo la sua creatura appena nata.
Si tratta di un progetto tutto siciliano, composto da quattro amici uniti dalla passione per la buona birra e per il proprio territorio.
Ovviamente io sono stato ben felice di ascoltarlo e raccontarvi la sua storia, la storia di Birra Trimmutura!
La Sicilia è terra di vini, nero d'avola e zibibbo, di arancini e cannoli, arance e fichi d'india!
Ora si appresta ad essere anche terra di buona birra artigianale!
I quattro amici di Trimmutura sono Rosario Inzerillo, Dario Amedeo Martino, Ambrogio Orlando e Angelo Siragusa. E' proprio con lui che ho chiacchierato ed è lui che vi presenterà il progetto Trimmutura.
Mettetevi comodi: si va a Palermo!


lunedì 23 novembre 2015

Brasserie d'Achouffe - Houblon Chouffe (per la rubrica StagioniAMO)

Oggi mi cimento in un insolito abbinamento.
Mai provato prima d'ora un piatto vegano ma l'idea di Alice di Ricettevegolose è davvero accattivante! E la birra è così versatile che si abbina a qualsiasi piatto!
Basta saper scegliere ovviamente, ma il matrimonio perfetto potrebbe essere dietro l'angolo senza che ce ne accorgiamo!
La sua creazione per il secondo piatto del mese di StagioniAMO è un cartoccio di porri, tofu e ovviamente melograno, ingrediente di questo mese.
Mentre scoprite come realizzare la sua ricetta qui, io apro il frigo e vi mostro la carta d'identità della birra prescelta che preciso NON è vegana.

BIRRIFICIO: Brouwerij D'Achouffe
BIRRA: Chouffe Houblon
STILE: Belgian IPA
GRADO ALCOLICO: 9 % alc.
TEMPERATURA DI SERVIZIO: 6° - 8°
RANGE PREZZO: 2.50€ - 3.50 €




Brouwerij De Glazen Toren - Cuvée Angélique

Torna il Tasting Moment e oggi vi porta in Belgio, precisamente ad Erpe-Mere, cittadina di circa 20.000 abitanti sita nella provincia fiamminga delle Fiandre Orientali.
Jef van den Steen, Dirk De Pauw e Mark De Neef l'11 novembre del 2004 danno vita alla Brouwerij De Glazen Toren, la torre di vetro, il cui nome è anche quello della via, Glazentorenweg 11, dove sorgono gli impianti produttivi.
I primi due sono appassionati e studiosi di birra di lungo corso, e già alla fine degli anni '80 hanno iniziato ad armeggiare con i pentoloni in casa. 
Con il passare del tempo oltre ad affinare la tecnica produttiva hanno seguito a Gent un corso specializzato sulla produzione di birra, ottenendo il diploma nel 1994.
Le birre regolarmente prodotte ed imbottigliate sono quattro, tutte ad alta fermentazione che coprono diversi stili tradizionali belgi, dalla blanche alla tripel. Ad questa base si aggiungono due birre stagionali, una natalizia, la Canaster e una primaverile, la Lente Bier.
Le bottiglie sono tutte da 75 cl e tutte avvolte da una elegante carta. I tappi inoltre riportano il simbolo del birrificio di colore diverso a seconda dalla birra.
Insomma dalle parti di Erpe-Mere ci tengono alla forma oltre che alla sostanza.
Il birrificio è molto attento anche alle esportazioni, l'Italia, gli Stati Uniti, Australia e Giappone possono godere delle delizie brassicole prodotte da De Glazen Toren. Che in patria non abbiano la dovuta attenzione?
Nemo propheta in patria, in tal caso siamo ben contenti di ospitarle sui nostri beershop.


venerdì 20 novembre 2015

A tu per tu con...Stefano Ricci


Secondo appuntamento con la rubrica che vi racconta la birra da un altro punto di vista, diverso da quello del consumatore appassionato!

L'ospite di "A tu per tu con... è Stefano Ricci, uno dei massimi esperti di birra artigianale che abbiamo attualmente in Italia.
Beer hunter di lungo corso, degustatore professionista di II livello Unionbirrai, giudice di svariati concorsi di homebrewing, giudice di Birra dell'Anno 2007, docente ai corsi di formazione in tema di birra, ha scritto memorabili pezzi per Il Cucchiaio d'Argento. Attualmente scrive su Vinix e sul periodico Fermento Birra Magazine. Dulcis in fundo ha un proprio blog, Lo-Fi Brews, nel quale racconta i suoi esperimenti casalinghi.
Ora basta presentazioni e scoprite cosa ci siamo detti.

giovedì 19 novembre 2015

Drink Moor Beer!

Siamo a Bristol, nella contea di Somerset, nella parte sud-ovest dell'Inghilterra.
Qui sorge uno dei birrifici inglesi più interessanti e solidi, che hanno contribuito alla new wave brassicola inglese lasciando spazio anche alla tradizione.
L'avventura inizia nel 1996 ad opera di Freddy Walker che avvia il progetto Moor in un vecchio caseificio. Le birre prodotte hanno un immediato successo e iniziano a vincere numerosi premi nei concorsi nazionali ma questo non basta a far entrare in crisi il birrificio che viene rilevato nel 2007 dai californiani Maryann e Justin Hawke.



martedì 17 novembre 2015

Industriale vs. artigianale. Quando il pesce grande mangia il pesce piccolo.

La notizia rimbalzata ieri dagli States è di quelle che lasciano il segno: il colosso del vino Constellation Brands entro fine anno acquisirà Ballast Point.
Per capire il motivo di tanto rumore occorre fare un passetto indietro.
Prima di tutto si deve presentare il pesce grande, ossia la Constellation Brands, gruppo dedito principalmente al mondo del vino e degli spirits, ma già titolare delle vendite della birra messicana più famosa al mondo, la Corona Extra.
Il pesce piccolo invece è Ballast Point, birrificio craft americano certamente fra i più solidi ed interessanti. Orde di raters europei farebbero carte false per stappare la loro celeberrima Sculpin Ipa o la mastodontica imperial stout Victory At Sea.
E dopo questa notizia son convinto che orde ancora più numerose inizieranno la gara a chi trova la Ballast Point prodotta prima dell'acquisizione, "quella ovviamente più buona e diversa".

L'andazzo che si sta prendendo negli Stati Uniti è, però, davvero preoccupante, sopratutto nell'ultimo anno infatti abbiamo assistito all'acquisizione di alcuni dei birrifici artigianali più promettenti del panorama  a stelle e strisce. Mi viene in mente Firestone Walker che è passata in mano alla belga Duvel Moortgat, Elysian invece nelle mani del colosso mondiale Ab-InBev, ma anche Founders che è per il 30% del gruppo industriale spagnolo di Mahou San Miguel.



lunedì 16 novembre 2015

Birra artigianale al supermercato? Si, con qualche accortezza.

È uno dei messaggi che puntualmente mi arriva su whatsapp.
Amici e conoscenti che si recano al supermercato a fare la spesa e fotografano lo scaffalone dedicato alle birre con la fatidica domanda: quale prendo?
La birra artigianale ormai è stata sdoganata e si può trovare anche nella grande distribuzione, ma è sempre conveniente prenderla?
Cerco di darvi qualche dritta di massima per evitare spiacevoli sorprese.
Partendo dal presupposto che non sempre c'è bisogno di spendere un patrimonio per bere una buona birra, e sopratutto nella quotidianità se non avete il beershop sotto casa può essere comodo avere comunque una buona compagna birrosa per cena senza fare chilometri.
Ormai ogni grossa catena appartenente alla GDO ha minimo una decina di referenze artigianali.
Ovviamente siamo lontani dai numeri e dall'ampiezza dell'offerta che hanno a disposizione gli appassionati americani nei loro negozi di alimentari, ma è già qualcosa, sopratutto se siete ancora alle prime pinte artigianali.
USA
Non vi troverete certo davanti scaffali tipo questo in foto, e se li trovate fatemi un fischio che arrivo con il furgone a fare spese pazze. Ma qualcosa di buono c'è sicuramente.
Partiamo subito allora con i miei consigli per gli acquisti.

venerdì 13 novembre 2015

Brouwerij Verhaeghe Vichte - Duchesse de Bourgogne (per la rubrica StagioniAMO)

Siamo giunti già al primo piatto dio questo nuovo mese di StagioniAMO.
A novembre abbiamo visto che l'ingrediente principe della rubrica è il melograno, frutto che solo qualche anno fa era relegato ad un ruolo prettamente decorativo in cucina, mentre negli ultimi anni i suoi consumi hanno vissuto una rapida impennata.
Basta girare nei bar e io già mi ero accorto di questo moltiplicarsi del famoso succo di melograno, che costa come l'oro al bar, ma promette di avere effetti benefici per la salute.
Sfogliando il Sole24Ore qualche giorno fa poi ho beccato addirittura un articoletto dedicato a questo frutto, il che mi fa pensare che l'ascesa del melograno è stata trionfale.
Ma veniamo alle nostre cucine e alle nostre tavole.
Federica di Caffè Babilonia si è occupata del primo piatto e ha creato un delizioso risotto gorgonzola e melagrana! Andate a scoprire la ricetta qui.
Prosegue invece il mio momento nostalgico verso alcune produzioni storiche belghe.
Ecco la birra che ho pensato di bere in abbinamento al piatto.

BIRRIFICIO: Brouwerij Verhaeghe Vichte
BIRRA: Duchesse de Bourgogne
STILE: Flemish Red Ale
GRADO ALCOLICO: 6,2 % alc.
TEMPERATURA DI SERVIZIO: 6° - 8°
RANGE PREZZO: 2.50 € - 3.50 €







giovedì 12 novembre 2015

Pizza e Birra

Pizza e birra sono il binomio culinario certamente più diffuso e di immediata fruizione.
Un abbinamento veloce e gustoso che per molti è insostituibile.
Se dici pizza necessariamente dici anche birra.
Dalle mie parti vi è persino un modo di dire che riporto testualmente, <<sim ascit a pizz e birr>>, per indicare una situazione che da formale è divenuta informale e conviviale. Come una spensierata sera in pizzeria insomma!
Eppure qualcuno del mondo enologico storce il naso di fronte questo abbinamento "istituzionale", sostenendo che il cumulo dei lieviti (della birra e della pizza), non sia proprio il massimo.
Onestamente io non bevo vino in generale ma mai mi sono sognato di berne un calice in accompagnamento alla pizza. Potrei sempre provarci...ma anche no!
De gustibus non disputandum est, in ogni caso.

lunedì 9 novembre 2015

Buxton/Omnipollo - Yellow Belly

Dopo un bel periodo di pausa torna il Tasting Moment.
Non che in questi mesi di assenza non abbia bevuto birre degne di nota, anzi...tuttavia ho cercato di accorparle parlandone in un unico post.

Fa ingresso nella rubrica un nuovo stile, quello delle Imperial Russian Stout.
Si tratta di birre forti, nate in Gran Bretagna, patria delle porter prima e delle stout poi. Si narra che lo zar russo Pietro Il Grande, nelle sue sortite nella capitale londinese rimase folgorato da queste delizie brassicole tanto da volerle anche alla sue corte. Da qui nacque l'esigenza di aumentarne il grado alcolico per conservarle al meglio durante i viaggi verso Mosca.
La craft beer revolution ha riportato in auge anche questo stile e, come spesso è accaduto in questa rivoluzione, l'idea di partenza è stata superata e lo stile storico quasi stravolto.
Il neofita che si avvicina oggi al mondo della birra crede che le Imperial Stout siano da considerarsi tali solo se hanno un titolo alcolemico superiore ai 10 gradi. Questo è il risultato della deriva americana e sopratutto scandinava di questo meraviglioso stile. Nulla da eccepire, sia chiaro, io adoro questi esemplari, ne sono un gran bevitore, ma mi preme sottolineare che nella classica Inghilterra ci sono decine di esempi meno muscolari ma nondimeno ottimi e forse più vicini alle tradizionali imperial stout; tanto per citarne uno la Samuel Smith's Imperial Stout, 7° di equilibrio e delizia.
Dopo questa breve ma doverosa introduzione sullo stile torniamo ad interessarci alla birra oggetto del Tasting Moment. Una collaboration beer fra uno dei birrifici più interessanti dell'Inghilterra, Buxton, e uno dei birrai gipsy più folli che il nord Europa ci ha regalato, Henok Fentie di Omnipollo.
Se di lui e del suo progetto vi ho parlato in maniera approfondita in questa occasione, merita invece un fugace excursus il birrificio inglese.

venerdì 6 novembre 2015

Rodenbach Grand Cru (per la rubrica StagioniAMO)

Archiviato il mese di ottobre con il suo splendido menu a base di castagne, diamo il benvenuto a novembre!!
Le amiche foodblogger di StagioniAMO hanno individuato ancora una volta un ingrediente molto particolare e gustoso: il melograno!!
Teresa di Crumpets&Co. apre il menu con la sua insalata con valeriana, feta, avocado, noci e ovviamente melograno! Un antipasto troppo interessante per non essere riproposto nelle vostre cucine! Scoprite come realizzarlo a questo indirizzo!
Ecco cosa potete bere in accompagnamento.

BIRRIFICIO: Brouwerij Rodenbach
BIRRA: Rodenbach Grand Cru
STILE: Flemish Red Ale
GRADO ALCOLICO: 6 % alc.
TEMPERATURA DI SERVIZIO: 6° - 8°
RANGE PREZZO: 2.80 € - 4.00 €



martedì 3 novembre 2015

Assaggi di Birra dell'Eremo

Dall'Eremo di Assisi, il cantico di un'arte sconfinata, di una birra che dà un nuovo sapore alla tradizione.


È questo l'incipit presente sul sito ufficiale di Birra Dell'Eremo.

Uno sito fra i più curati che abbia mai visto fra i birrifici artigianali italiani che fa presagire che dalle parti dell'Eremo di Assisi nulla è lasciato al caso.

L'avventura di Birra Dell'Eremo inizia nell'estate del 2012 dalle menti di Enrico Ciani, il birraio, e Gertrude Salvatori Franchi che danno vita a questo progetto brassicolo a Capodacqua di Assisi, frazione del comune umbro che ha dato i natali al patrono d'Italia San Francesco.


lunedì 2 novembre 2015

Il futuro è della lattina!

Yes, we CAN!

Mi sono permesso di scomodare lo slogan simbolo della vittoria di Barack Obama alle elezioni presidenziali americane perchè l'argomento è di quelli importanti ma spinosi.
Non c'entra la politica come si intuisce anche dal titolo dell'articolo. Oltre al verbo potere, la parola can significa lattina; ed è di lei che voglio parlare.


sabato 31 ottobre 2015

Orkney Brewery - Skull Splitter (per la rubrica StagioniAMO)

Siamo giunti alla fine del menu a base di castagne di ottobre!
Le cucine di StagioniAMO ci hanno fatto gustare varie delizie, ecco perchè anche il dolce è qualcosa di davvero speciale.
Lo ha pensato e realizzato per voi Federica di Caffè Babilonia e si tratta di un dolce al cucchiaio con crema di marroni, mascarpone, panna e biscotti. Solo a scriverlo mi è venuta l'acquolina in bocca.
Scopritelo qui nel mentre io vado a stappare la birra.

BIRRIFICIO: Orkney Brewery
BIRRA: Skull Splitter
STILE: Wee Heavy
GRADO ALCOLICO: 8.5 % alc.
TEMPERATURA DI SERVIZIO: 10°
RANGE PREZZO: 3.5 € - 4.50 €







venerdì 30 ottobre 2015

Dolcetto o scherzetto? E se ci abbinassimo delle birre?

Tempo fa leggevo un articolo su un sito americano del settore in cui l'autore si divertiva ad abbinare le birre alle caramelle.
Visto il tenore blando dell'argomento e la notte delle streghe ormai alle porte, ho pensato di divertirmi a proporre abbinamenti con le leccornie che abbondano durante Halloween .

lunedì 26 ottobre 2015

Perugia artigianale. Non si vive di solo cioccolato.

Se avere seguito le mie avventure tramite la pagina Facebook del blog, avrete certamente capito che ho passato il recente weekend nella gelida Umbria.
Il mio alloggio, nel bel mezzo della campagna umbra e gli argini del Tevere, era in una posizione ottimale per raggiungere le mete che inizialmente ci eravamo, io e la mia ragazza, prefissati.
In primis ovviamente Perugia che si era vestita a festa per l'ultima settimana dedicata ad Eurochocolate, l'annuale festa del cioccolato che si svolge per le vie del centro storico del capoluogo umbro. Ho notato con piacere che fra le decine di stand dedicati alle varie aziende di cioccolato vi era addirittura uno stand dedicato alla birra targata Mastri Birrai Umbri. A dire la verità è un birrificio che già ho avuto modo di conoscere diversi anni fa in quanto qualche bottiglia arriva stabilmente nella GDO delle mie zone. Se la memoria non mi inganna credo di aver bevuto le quattro birre principali arrivate alle mie latitudini., avendo tutte la particolarità di essere prodotte con legumi locali (lenticchia, cicerchia) e farro. Scorgo però fra le spine dello stand che vi sono altre birre mai viste prime, una IPA e una Porter che non ho provato.

mercoledì 21 ottobre 2015

Birra Amiata - Bastarda Doppia (per la rubrica StagioniAMO)

Tempo grigio, aria fresca e pioggia battente.
Questa seconda metà di ottobre ci sta facendo tuffare piano piano nel vero clima autunnale.
Con il menu di StagioniAMO siamo giunti al secondo piatto che per l'occasione è offerto da Marzia di Coffee&Mattarello! Anche stavolta ha sorpreso tutti con piatto fuori dal comune, e si è inventata delle frittatine di castagne, porri e speck!
Mentre lei ci spiega come le vengono in mente certe idee e il modo in cui realizzarle io vi preparo la birra in abbinamento.

BIRRIFICIO: Birra Amiata
BIRRA: Bastarda Doppia
STILE: Birra alle castagne
GRADO ALCOLICO: 8,5 % alc.
TEMPERATURA DI SERVIZIO: 10°-12°
RANGE PREZZO: 10 € - 12 €







giovedì 15 ottobre 2015

EurHop 2015. Com'è andata. Capitolo Secondo: Resto del mondo.

Eccomi qui a riprendere il racconto del passato festival.
Molti dei birrifici stranieri era la prima volta che si affacciavano nel panorama del Bel Paese, per molti altri invece era la mia prima volta, nel senso che avevo bevuto le loro birre soltanto in bottiglia.
Bella occasione quindi. Nella mia road map iniziale avevo messo almeno un esponente per ogni scena brassicola presente, fatta eccezione per gli USA, per i quali mi sono concesso gli assaggi di tutti e tre i birrifici.
Ma veniamo al sodo e partiamo proprio da loro.

martedì 13 ottobre 2015

A tu per tu con...Luciano Landolfi di Eastside

Primo appuntamento della nuova rubrica e ho l'onore di ospitare uno dei birrai più promettenti del panorama italiano: Luciano Landolfi.
Inizia a fare la gavetta con i pentoloni circa sei anni fa ma mastica, o meglio beve, birra buona da molto tempo prima. Folgorante per lui fu un viaggio a Dublino, al ritorno del quale iniziò a produrre birra in casa, prima con il kit e immediatamente dopo con il metodo all-grain.

Nel 2013 insieme ad altri amici si lancia definitivamente nel mondo della birra artigianale, avviando la Eastside Brewing, una brewfirm che raccoglie buoni successi di pubblico sin da subito.
Il grande passo avviene a metà del 2015 quando decidono di avviare il proprio birrificio a Latina, nonostante per tutti fosse un secondo lavoro. Coraggio, caparbietà e tanta passione sono quindi gli ingredienti che Luciano, il birraio del gruppo, mette nelle proprie birre.


La sua linea ha ripreso le birre prodotte da brewfirm, affiancandone da subito altre tre, una california common, una witbier e la nuovissima cascadian dark ale.
E' proprio quest'ultima, SeraNera, il cui nome è un omaggio di Luciano al concittadino latinense Tiziano Ferro, che ho avuto modo di provare ad EurHop dove è stata presentata per la prima volta al grande pubblico. Grandissimo equilibrio e una freschezza data dalla luppolatura che rende la bevuta molto agevole nonostante i 6,5° alcolici. Insomma parafrasando il buon Tiziano, buona/buona/buona da morire.
Ho raccontato a Luciano del mio progetto della rubrica "A tu per tu con.." e immediatamente si è messo a disposizione dedicandomi il suo prezioso tempo.
Vediamo quindi com'è andata.

Un anno di Diario Birroso

Ragazzi cari il blog compie il suo primo anno di vita!
Il 13 ottobre 2014 infatti misi online il mio primo articolo dedicato, nemmeno a farlo di proposito, alla seconda edizione di EurHop.
Da quando amici e conoscenti mi spinsero in questa nuova avventura (secondo me perchè sfiniti dai miei racconti sulle birre :-P) ne è passata di acqua...ehm di birra sotto i ponti.

Il cambio di piattaforma, da wordpress a blogspot, e quindi di nome da Cheers23-Diario Birroso al solo Diario Birroso, il cambio di grafica, le nuove rubriche e le collaborazioni con le foodblogger di StagioniAMO!
Il blog mi ha permesso di studiare di più, conoscere persone nuove e confrontarmi con loro, apprendere nuove cose, migliorare dagli errori che certamente ho commesso e commetterò, e condividere con voi questa mia grande passione.


Nonostante non abbia mai badato al numero di persone che assiduamente leggono i miei articoli, sarei ipocrita a dire che non mi fa piacere il seguito che con il tempo ho acquistato.

Il mio GRAZIE quindi va a tutti voi: lettori assidui, che mi seguite anche sui social, lettori attivisissimi che mi lasciano commenti con domande o precisazioni, e lettori "per caso" che vi siete imbattuti nel mio blog e magari non ci tornerete più. GRAZIE A TUTTI.

La mia promessa è quella di garantirvi sempre delle letture piacevoli e spensierate che possano stimolare la vostra curiosità sulla birra artigianale oppure spunti di riflessione per chi dall'onda birrosa si è già fatto travolgere.

Cheers!

(immagini tratte dal web)


lunedì 12 ottobre 2015

Westmalle - Dubbel (per la rubrica StagioniAMO)

Prosegue il menu ottobrino di StagioniAMO, che ha individuato nella castagna l'ingrediente del mese.
Dopo i crostini di pane, pancetta e castagne eccoci giunti al primo piatto curato per l'occasione per la special guest di questo mese: Erika di Cuor di Ciambella che ci propone una ricetta molto sfiziosa.
Scoprite nel suo fantastico blog le tagliatelle di farina di castagne con zucca e salsiccia.
Ecco la birra che ho pensato di abbinare.

BIRRIFICIO: Brouwerij Westmalle
BIRRA: Dubbel
STILE: Dubbel
GRADO ALCOLICO: 7 % alc.
TEMPERATURA DI SERVIZIO: 10°-12°
RANGE PREZZO: 2.80 € - 3.50 €




EurHop 2015. Com'è andata. Capitolo Primo: Italia.

Sono vivo.
Ed è già una grande notizia.
L'evento più atteso dell'anno si è concluso e anche quest'anno è meritevole di un adeguato resoconto.
Ho presenziato il venerdì dalle 17 alle 20, e il sabato dalle 14 alle 20.30.
E ho bevuto parecchio.

Ho idealmente diviso il mio report in due capitoli per sviscerare al meglio le varie bevute e sopratutto non annoiarvi troppo.
Il livello di partecipazione è stato elevato, a mio avviso superiore allo scorso anno, parlo di colpo d'occhio. Peccato per il diluvio che ci ha accompagnato per tutta la giornata di sabato creando qualche disguido sopratutto per dove erano posizionati i lavabicchieri. Nulla di irreparabile e certamente era difficile prevedere che sarebbe venuto giù il mondo giusto nei giorni del festival.

Se ancora ce ne fosse bisogno, EurHop mi ha dato conferma che attualmente il livello italiano della birra artigianale è molto alto, al pari dei mostri sacri stranieri.
Ovviamente il mio giudizio è calibrato sullo spaccato vissuto a Roma in questi tre giorni, dove lo staff del Ma Che Siete Venuti a Fà capeggiato da un instancabile Manuele Colonna ha selezionato il meglio che attualmente l'Italia brassicola ha da offrire.

giovedì 8 ottobre 2015

Canediguerra

Quattro cani per strada.
Il primo è un cane di guerra
e nella bocca ossi non ha e nemmeno violenza.
Vive addosso ai muri e non parla mai,
vive addosso ai muri e non parla mai.

Deve essere stata questa canzone di De Gregori (attendo ovviamente conferme e smentite) la musa ispiratrice che Alessio "Allo" Gatti ha dato al suo birrificio partito ad inizio 2015.
Sito ad Alessandria, la creatura di Allo, con alle spalle esperienze da Brùton, Birra del Borgo, Toccalmatto, Brewfist e Bad Attitude, si è presentata al grande pubblico con tre birre che coprono altrettanti stili.
La birra di partenza è stata una bassa fermentazione, una Bohemian Pilsner fresca ed erbacea.
Le altre due sono una Brown Porter e un'American IPA, e sono quelle che ho rimediato io in bottiglia e che sono protagonisti del Tasting Moment di oggi.


martedì 6 ottobre 2015

Vademecum del festival birrario

Negli ultimi anni i festival a tema sono nettamente proliferati, praticamente quasi ogni weekend in qualche parte d'Italia si svolge un evento dedicato alla nostra amata bevanda.
Ovviamente non tutti hanno la stessa portata, sia in termini di quantità che di qualità dei prodotti presentati.
La stagione dei festival birrari si apre generalmente ad inizio settembre con il Villaggio della Birra che si tiene a Buonconvento giunto quest'anno alla decima edizione.
Subito dopo, da tre anni ormai, arriva Fermentazioni, evento interamente dedicato alle birre artigianali italiane che si svolge a Roma ed è ideato da Andrea Turco di Cronache di Birra.
Ottobre invece è senza se e senza me il mese di EurHop, uno degli eventi più attesi da noi appassionati. Il motivo è semplice, il festival ideato da Manuele Colonna, patron del Ma Che Siete Venuti A Fà, riunisce il meglio della scena brassicola mondiale.


lunedì 5 ottobre 2015

Birra del Borgo - CastagnAle (per la rubrica StagioniAMO)

Finalmente iniziamo a ragionare!
Finalmente entriamo nelle stagioni che adoro particolarmente: autunno e inverno.
Si, lo so che l'equinozio di autunno è già passato da un pezzo ma ancora adesso qui da me il tempo ha iniziato ad ingrigirsi. Chiariamoci, io giro ancora in camicia, ma è già un passo avanti rispetto ai 30 gradi dei giorni scorsi.
Autunno tempo di tante golosità a tavola...autunno che porta il mio frutto preferito: la castagna!
Le caldarroste ovviamente sono un must, a fine pranzo o a fine cena cerco di non farmele mancare mai. E ci sono diverse birre che ben si prestano a questo matrimonio, come vi accennai in questa occasione.
Avrete quindi capito che l'ingrediente scelto per questo mese di StagioniAMO è proprio la castagna!
Se ne gusteranno delle belle come sempre, ma partiamo con l'antipasto curato da Teresa di Crumpets&Co.. Degli sfiziosissimi crostini di pane di segale con pancetta, miele ed ovviamente castagne! Andate a scoprirli a questo link nel frattempo preparo la birra.


BIRRIFICIO: Birra del Borgo
BIRRA: CastagnAle
STILE: Chestnut Ale
GRADO ALCOLICO: 4.1 % alc.
TEMPERATURA DI SERVIZIO: 10°-12°
RANGE PREZZO: 8.00 € - 10.00 €




giovedì 1 ottobre 2015

Founders Brewing Co. - Dirty Bastard (per la rubrica StagioniAMO)

Settembre è letteralmente volato e con lui ne abbiamo gustate di ricette gustose grazie alle amiche di StagioniAMO e ovviamente ne abbiamo anche bevute!!
Il piatto che conclude il menu dedicato al fico è curato da Marzia di Coffee&Mattarello.
Scoprite le sue sfoglie integrali con fichi, miele e noci a questo indirizzo...io intanto preparo la birra.





BIRRIFICIO: Founders Brewing Company
BIRRA: Dirty Bastard
STILE: Scotch Ale
GRADO ALCOLICO: 8.5 % alc.
TEMPERATURA DI SERVIZIO: 10-12°
RANGE PREZZO: 3.70 € - 5.00 €





venerdì 25 settembre 2015

Oktoberfest? No, grazie! Ma ho festeggiato lo stesso a modo mio!

Una delle domande più ricorrenti che mi vengono poste da amici e conoscenti è:
"Ma non ci vai all'Oktoberfest?".
La mia risposta è sempre negativa.
L'atmosfera sicuramente sarà impareggiabile e per ogni individuo, appassionato bevitore di birra (industriale o artigianale), è certamente un evento a cui partecipare una volta almeno nella vita. A me non ha mai attratto l'idea onestamente a prescindere dall'offerta delle birre proposte.

martedì 22 settembre 2015

Ayinger Brauerei - Ayinger Bräu-Weisse (per la rubrica StagioniAMO)

Settembre sta per terminare e piano piano anche le temperature roventi qui in Puglia stanno lasciando spazio ad una lieve frescura che personalmente attendo da tempo.
Federica di Caffè Babilonia ha pensato ad un piatto veloce da preparare ma allo stesso tempo gustoso. Il fico, ingrediente di questo mese, è stato usato per la creazione di una deliziosa baguette con prosciutto crudo. Ricetta con pochi fronzoli ma tantissima sostanza!
Andate a scoprire di più su questa pagina mentre io corro ad aprire il frigo e preparare il bicchiere.

BIRRIFICIO: Ayinger Brauerei
BIRRA: Ayinger Bräu-Weisse
STILE: Hefe-Weizen
GRADO ALCOLICO: 5.1 % alc.
TEMPERATURA DI SERVIZIO: 7-8°
RANGE PREZZO: 2.00 €- 3.00 €





lunedì 21 settembre 2015

Assaggi della 7 Fjell Bryggeri

Chi mi segue da un pò sicuramente avrà notato la mia attenzione verso la scena scandinava che negli ultimi anni si è ritagliata uno spazio importante anche nel panorama europeo.
L'articolo di oggi è dedicato al giovanissimo birrificio norvegese 7 Fjell.
Certamente la Norvegia ci ha già regalato ottimi produttori come Nøgne Ø oppure come Haandbryggeriet di cui vi parlai meglio in questa occasione.

martedì 15 settembre 2015

Brasserie de Blaugies - Darbyste (per la rubrica StagioniAMO)

Eccoci giunti al primo piatto del menu di settembre!
L'ingrediente del mese è il fico che per questa portata si presta ad un abbinamento davvero intrigante.
Fate un salto alla pagina di Teresa di Crumpets&Co. e scoprite come realizzare questo meraviglioso risotto ai fichi e guanciale!
Io ho già l'acquolina in bocca alla sola visione delle foto sul blog, corro subito a scegliere la birra.


BIRRIFICIO: Brasserie de Blaugies
BIRRA: Darbyste
STILE: Belgian Ale
GRADO ALCOLICO: 5.8 % alc.
TEMPERATURA DI SERVIZIO: 7-8°
RANGE PREZZO: 5.00 €- 8.00 €




lunedì 14 settembre 2015

Toccata e fuga romana: fra le nuove birre di Kees, Marble e la Franconia. Ecco cosa ho bevuto.

Venerdì mattina mentre mi dirigevo a lavoro, immaginavo ad un classico weekend nel mio paesino.
Poi la svolta. Decidiamo con la mia ragazza di fare una veloce toccata e fuga nella Capitale.
Nessun programma preciso, solo relax per staccare un pò la spina da lavoro ed università.
Detto-fatto. Mini trolley fatto, pieno di gasolio pure e sabato alle 14.00 eravamo a Roma.
Pomeriggio in giro per monumenti come un normale turista.
Alle 19.30 insorge però una sete devastante e "casualmente" ci troviamo in zona Trastevere.
A via Benedetta c'è il cuore della Roma artigianale.
Decido quindi di fare la spola fra il Ma Che Siete Venuti a Fà e il Bir & Fud.

mercoledì 9 settembre 2015

Adnams - Southwold Bitter (per la rubrica StagioniAMO)

Diamo il benvenuto a settembre...io lo definisco il mese dei buoni propositi.
Dopo l'estate siamo tutti propositivi..a settembre mi iscrivo in palestra, a settembre do l'esame che non ho voluto dare in estate, a settembre inizio a vedermi la prima stagione di quella serie tv di cui mi hanno parlato benissimo i miei amici...e via discorrendo.
Quanti di questi buoni propositi poi diventano realtà non è dato sapersi, ma è il bello di settembre. Ci rifugiamo in questo mese pensando che non arrivi mai...invece è arrivato.
Io spero che in dote abbia portato un bel pò di fresco perchè sinceramente di questa afa sono stufo!
Ma veniamo al motivo per cui sto scrivendo questo articolo: la rubrica StagioniAMO!
Le amiche foodblogger hanno scelto il fico come ingrediente del mese!
In Puglia, sopratutto sul Gargano, siamo ben forniti di questi alberi che donano che questo meraviglioso frutto!
Andiamo allora a scoprire la birra pensata per l'antipasto di questo mese, offerto dalla special guest Mirtillamora dal blog di Giallo Zafferano. La sua intrigante proposta è una mini cheesecake salata con prosciutto crudo e fichi!
Andate a scoprire la ricetta a questo link, nel frattempo vado ad aprire il frigo...


BIRRIFICIO: Adnams
BIRRA: Southwold Bitter
STILE: Bitter
GRADO ALCOLICO: 4.1 % alc.
TEMPERATURA DI SERVIZIO: 10-13°
RANGE PREZZO: 3.70 €- 5.00 €





martedì 8 settembre 2015

Tiny Rebel, Buxton e Lervig: grande abbuffata di stout!

Nell'ultima settimana ho notato qualche ventata di novità in tema birroso nel mio piccolo paesino di provincia.
Tralasciando l'ABC che ancora latita in maniera preocuppante fra gli addetti ai lavori, qualche bottiglia degna di nota, non so per quale congiunzione astrale, è arrivata e ovviamente il mio concittadino medio non se l'è filata manco di striscio. Novità che non viene spinta da chi l'ha messa in frigo accanto alle Corona Extra (e torna all'ABC di cui sopra).
Qui ci si preoccupa magari di decantare il drink different, Draught Master, di casa Carlsberg. Roba già vecchia per chi naviga in acque birrose. Passiamo oltre comunque.
Il titolo la dice lunga, ho approfittato dell'occasione (che son certo non tornerà più visto il sospetto con cui son stato osservato quando ho scelto quelle birre piuttosto che la Corona con il limone), e mi sono fiondato su produzioni che latitano anche nei locali a visione artigianale nelle mie zone.


martedì 1 settembre 2015

Hop Skin - Crazy Paul

Dopo un lungo peregrinare in giro per il mondo, il Tasting Moment fa finalmente tappa in Italia, precisamente in Lombardia.
Siamo a Curno, in provincia di Bergamo e qui due giovanissimi homebrewers, Paolo Algeri e Gioia Ravasio, dopo quattro anni di cotte casalinghe decidono di lanciarsi in questo ambizioso progetto chiamato Hop Skin.
Birrificio con taproom annessa, inaugurato nel 2014. Una linea precisa e chiara di birre che strizzano l'occhio al mondo craft americano. Birre di carattere, dove il luppolo fa la parte del leone senza però avvicinarsi a derive pericolose di sbilanciamento.
I due giovanissimi ragazzi si avvalgono di una sala cottura da 300 litri, una cantina di fermentazione da 4000 litri e una di maturazione da 2000 litri.
Dopo nemmeno un anno dall'apertura, Paolo e Gioia decidono di affiancare l'attività brassicola a quella di publican. Nel giugno di quest'anno infatti, a Bergamo, in zona Borgo Santa Caterina, apre i battenti Beer Garage, locale interamente dedicato alle birre craft e che si avvale come figura di publican del neo campione del mondo di beersommelier, Simonmattia Riva, che vi presentai in questa occasione. Non si può che bere bene quindi, in quel di Bergamo.

giovedì 27 agosto 2015

Stillwater Artisanal - Debutante (per la rubrica StagioniAMO)

Agosto sta terminando e con lui anche il menu di StagioniAMO con il signor pomodoro sul trono di protagonista.
Teresa di Crumpets & Co. ci propone un fantasioso dolce: mini cupcakes al pomodoro!!
E mica possiamo bere acqua con un piatto simile?
Andiamo ad aprire il frigo e preparare il bicchiere va...


BIRRIFICIO: Stillwater Artisanal
BIRRA: Debutante
STILE: Bière de Garde
GRADO ALCOLICO: 6.4 % alc.
TEMPERATURA DI SERVIZIO: 6°-8°
RANGE PREZZO: 3.70 €-6.00 €