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martedì 18 novembre 2014

Birra e cucina: abbinamenti random #2

Secondo appuntamento con la rubrica dedicata agli abbinamenti veloci.

Oggi è la volta di un abbinamento prettamente autunnale. Io adoro le castagne cucinate in qualsiasi modo, ma visto che lo scopo del post è proporre un abbinamento veloce scelgo le caldarroste.



wpid-wp-1415705381035.jpegCome prima birra non posso non segnalare la Bastarda Rossa di Birra Amiata. Si tratta di una birra prodotta con sei tipi di malto (doppio malto non vuol dire un ca....stagno, immaginate un sestuplo malto!Quindi occhio a dire corbellerie :-D), tre tipologie di luppolo e il 20% di castagna IGP del Monte Amiata della varietà Bastarda Rossa, appunto. Non si tratta di una birra aromatizzata alle castagne ma prodotta proprio con una percentuale di questo frutto autunnale. Si tratta di una birra di colore ambrato carico con un bel cappello di schiuma poco persistente. Il birrificio consiglia una temperatura di servizio compresa fra i 10° e 14°. Al naso si avvertono subito note dolci caramellate e lievi accenni di castagne. In bocca scorre agevolmente giocando sui toni fruttati e caramellati. Nella coda ritroviamo leggeri sentori di castagne. Ne esistono diverse versioni: la Bastarda Doppia che è prodotta con circa il 40% di castagne, la Vecchia Bastarda che è la versione doppia lasciata maturare in botti di vino, l'acida Sour Bastarda e infine la Bastarda Nera. Sono birre che arrivano con il contagocce alle mie latitudini e che quindi tendo a bere ai festival acquistandone anche le bottiglie presso gli stand del birrificio. Mi sembra superfluo motivare l'abbinamento con le caldarroste.
Prendete e bevetene tutti. (semicit.?).

wpid-wp-1416140785421.jpegVi suggerisco anche un secondo abbinamento con una birra facilmente trovabile anche negli scaffali dei migliori supermercati. Trattasi della Rochefort 10, meravigliosa belgian strong dark ale (o quadrupel che rende più fighi gli avventori). Birra trappista fra le mie preferite. Splendido colore tonaca di frate (trappista :-P) con riflessi carminio, schiuma sontuosa caffelatte che scompare abbastanza rapidamente. Aroma meravigliosamente complesso. Frutta matura, pera ma anche banana matura, ciliegia sotto spirito ma anche note di cioccolato ed erbe officinali. In bocca è massiccia e potente. Il fruttato si prende la scena ballando in maniera incantevole con il tocco etilico elegante nonostante gli 11,3°. Si ripropone la complessità dell'aroma sorretta da un'ottima carbonazione. Termina lievemente secca ed etilica lasciando il bevitore estasiato. La ripetizione della parola meraviglia è voluta in quanto in origine era chiamata Merveille. L'abbinamento è eccellente. La dolcezza delle castagne si lega benissimo con la complessità di questa birra. Accoppiata da fare e rifare davanti ad un camino con fuori magari una tempesta di neve.

Voi pensavate di poter abbinare una birra ad un frutto?

Cheers!

2 commenti: